COACH FRANCIS: “CONTRO OSNATO IL MIGLIOR PAPARO DI SEMPRE”
Il cicalino suona e la sessione di sparring inizia. Francesco Paparo comincia a lavorare con il jab e coach Francis risponde alle mie domande con gli occhi fissi su di lui.
Come sta andando la preparazione coach?
Benissimo, adesso siamo nella fase finale, quella delle rifiniture e del lavoro sui dettagli; sono contento perché tutto è andato come da programma.
Tutto come al solito, quindi?
Anche meglio. Paparo è in condizioni fantastiche. Combattere un paio di chili più su del solito, al catchweight di 62 kg, ci ha permesso di lavorare ancora di più sulla forza.
E’ per questo che sembra un po’più massiccio?
Non sembra, lo è effettivamente. La velocità è il suo marchio di fabbrica, ma a livello muscolare non è mai stato così solido; questo è importante, perché sappiamo che Osnato sul ring sarà molto pesante. Credo che dai 62 kg sulla bilancia reidraterà a 67-68 kg: dovevamo fare un camp che tenesse in considerazione anche questo aspetto.
Un bella gatta da pelare. Specialmente considerando che Jacopo Lusci – ultimo avversario di Paparo – saliva dai 55 kg e presumibilmente sul ring non ha superato i 60…
La parola chiave sarà concentrazione. Con Lusci qualche errore era consentito, perché sapevamo che non aveva la potenza per trovare il ko; con Osnato il discorso cambia. “King” non può regalargli nemmeno un colpo. Ma, per quello che sto vedendo in sparring, mi sento tranquillo. La difesa c’ è e la testa anche: siamo pronti.
Un derby è un derby. Lo è per Paparo, ma anche per te: all’angolo con Osnato ci saranno i fratelli Pasqualetti della palestra APOT. San Donato contro Rho!
Con loro c’è un buon rapporto: a livello territoriale siamo in un fazzoletto, quindi è già capitato che i miei pugili se la vedano con i loro. Inutile nascondere, però, che la competizione si sente e la rivalità c’è eccome. Voglio vincere grazie al mio lavoro in regia e, soprattutto, grazie al talento di Paparo. Il protagonista è lui: io lo preparo, ma le mani e la faccia sono le sue!
Perché pensi che ce la farete?
Perché fin qui ce l’abbiamo sempre fatta e non c’è motivo per cui le cose debbano cambiare. Osnato è l’avversario più duro che ci troviamo davanti, ma Paparo è il nuovo volto della boxe italiana e l’8 giugno lo dimostrerà ancora. Poi non dite che non ve l’avevo detto...
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