ENZO GIGLIOTTI: “KOGASSO E’ SUPERIORE A LIZZI”

Enzo Gigliotti non le manda a dire. L’ex campione italiano, europeo e sfidante mondiale – oggi coach di Jonathan Kogasso – ha le idee chiare e le espone con determinazione.
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Come hai impostato questo camp?
Questa volta ci sarà una seduta di sparring ogni settimana: è più del solito, perché voglio che senta il ring come non mai.
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In che senso?
Per tutto il 2024 ci siamo concentrati sul potenziamento fisico di Johnny: il nostro preparatore atletico ha fatto un capolavoro e adesso è il momento di tornare a dare la priorità al pugilato.
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Chi saranno gli sparring di Kogasso?
Diego Lenzi e Momo Elmaghraby, che non hanno bisogno di presentazioni. E poi Angelo Morejon, un massimo cubano allenato da Emanuele Orlando. Come vedi la qualità è alta, e questo è fondamentale.
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E veniamo alla sfida con Lizzi: che cosa ti aspetti per il 16 novembre?
Lizzi è veloce e molto coraggioso, su questo niente da dire. Ma Kogasso è più pugile: ha più esperienza, è più continuo, lavora meglio con le combinazioni. Lo vedo superiore. Poi la boxe è bella perché può succedere di tutto… ma secondo me siamo favoriti.
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Ogni match è un gradino in più verso la vetta: cosa chiedi a Kogasso stavolta?
Lo voglio vedere maturo al 100%. Non voglio vedere una promessa, voglio vedere un uomo. In palestra fa cose da fuoriclasse, mail vero fuoriclasse le replica tutte durante il match. E’ questione di atteggiamento. Di personalità.
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Hai letto la dichiarazione di Ercole Morello, coach di Lizzi, sul match di Kogasso contro Visic?
Mi ha infastidito molto, perché ha detto una colossale bugia: Johnny contro Visic ha dominato interamente il match, come si può facilmente verificare su BoxRec. E non è mai stato contato. Va bene creare hype, ma non creiamolo sulle fandonie. Altrimenti lo sai che ti dico?
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Prego…
Che se Kogasso batte Lizzi abbiamo già l’accordo per affrontare Anthony Joshua a Ryad, per 30 milioni di euro. A questo punto speriamo proprio di vincere…

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