GRAZIE LUCA

"Non combatterò mai più".
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Il post di Luca Chiancone è crudo e colpisce dritto allo stomaco, come uno dei suoi montanti. 
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‍LA NOTIZIA
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ChianKong, ex campione italiano dei pesi medi e detentore della cintura IBF del Mediterraneo, è costretto al ritiro. Una grave lesione alla retina non gli permetterà di proseguire con la boxe. 

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‍GLI ESORDI
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Quando nel 2020 debuttò da professionista in pochi credevano in lui.
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Perennemente sfavorito dai pronostici, si scoprì presto capace di ribaltarli. Chiancone, infatti, ha da subito incarnato l'immagine del pugile operaio senza santi in paradiso ma capace di vincere anche contro il sistema che di volta in volta lo obbligava a combattere fuori casa contro avversari più blasonati di lui.
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Probabilmente per questo ha saputo infiammare la sua città - Trieste -come pochi altri sportivi. 
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Esplosivo e dotato del colpo del ko, tra 2022 e 2023 si fece conoscere a livello nazionale spegnendo le lampadine a Joshua Nmomah e Giovanni Rossetti, per arrivare ai due grandi match tricolori contro Yassin Hermi e poi alla grande rivalità contro Dario Morello, culminata nella sfida dello scorso anno all'Allianz Arena di Milano. 
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LA RIVALITA' CON MORELLO A TAF E LA RIPARTENZA VERSO L'EUROPEO
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‍Quella sera non si vide il miglior Chiancone - poi spiegò di essersi sentito stanco dopo una lunga serie di incontri consecutivi - e Morello, con le sue grandi qualità tecniche, riuscì a domarlo. Ma Luca non si arrese: dopo sei mesi tornò sul ring per demolire in due round lo spagnolo Jaquero e conquistare la cintura del Mediterraneo.
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La prossima tappa sarebbe stata il 28 marzo, contro il francese Ismael Seck, propedeutica alla scalata per cui viveva. Il suo sogno, infatti, era diventare Campione Europeo e stava lavorando duramente per arrivarci, "ma la vita ha altri progetti per me".
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Il pugilato italiano perde un atleta spettacolare, serio e professionale.
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"Mi hanno detto che c'è altro oltre la boxe: vi farò sapere se è così" sono le ultime parole del suo post. Siamo sicuri che in futuro ce lo confermerà.

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Per adesso, comunque, grazie Luca.

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