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Morello vs Chiancone, prime scintille tra i protagonisti

The Art of Fighting ha sganciato la bomba: Dario "Spartan" Morello (22-1)e Luca "Chiankong" Chiancone (9-0, 2 pareggi)si affronteranno per il titolo WBC Mediterraneo dei pesi medi, nel main event della card prevista per sabato 13 aprile all'Allianz Cloud di Milano.

Un match chiesto a grande voce e da mesi dal pubblico, che porta sul ring due pugili smaniosi di affrontarsi grazie a un'accesa rivalità nata da tempo. Entrambi sono in stato di grazia, nel momento migliore della loro carriera, e hanno caratteri forti, esuberanti, oltre ad un'ottima dialettica: a due personalità del genere, la stessa categoria di peso va troppo stretta. Ecco serviti gli ingredienti perfetti per una sfida che promette scintille sul quadrato e fuori. 

 

Abbiamo contattato i due protagonisti a caldo, a poche ore dall'annuncio ufficiale dell'incontro che ha fatto impazzire i social.

 

Le dichiarazioni di Morello

 

Dario Morello fa la sua analisi: «Chiancone è un pugile tecnicamente elementare, limitato, ma che sa essere efficace in alcuni frangenti. È pericoloso perché è potente ed esplosivo. Combatte con una discreta intelligenza. Ma tutto ciò, applicato alle sue scarse risorse tecniche». Morello è certo: «Sarà un incontro impegnativo per entrambi. Chiancone ha dimostrato di avere tempra e coraggio. Non si perderà d'animo facilmente».

«Non voglio dirgli nulla di particolare perché si sono già fatte tante chiacchiere, troppe, soprattutto da parte sua» continua il campione incarica. «Il trash talking bisogna farlo se si ha l'attitudine giusta, altrimenti sembri quell'amico che vuole fare il simpatico a tutti i costi ma non ci riesce».

 

«Lui è andato fuori strada, verrà punito per ogni parola fuori posto, è una questione molto personale. Non prendo in modo sportivo certe offese che mi ha fatto, sminuendo i miei sacrifici e il pugile che sono. Mi ha definito un "tutelato" quando penso di essere l'atleta meno benvoluto nella boxe italiana, un "pallone gonfiato" dicendo che mi sono scelto avversari di comodo, ha sputato su tutto quello che ho costruito spaccandomi la schiena. La pagherà, fosse l'ultima cosa che faccio», spiega.

In chiusura, Morello afferma: «Pretendo da me stesso una prestazione che non lasci nessun dubbio, voglio annientarlo su tutti i piani, sia fisico che morale. Non ci sarà spazio per le interpretazioni. Voglio ridimensionare Chiancone e regalare uno spettacolo al pubblico. Il 13 aprile sarà un capolavoro».

Chiancone risponde

 

Da parte sua, anche Luca Chiancone ha le idee piuttosto chiare: «Morello è un pugile con tanta esperienza da dilettante, e che va rispettato. Ma nell’ambito professionistico ho maturato più esperienza io, grazie alla durezza dei match disputati. Ho dimostrato di poter gestire qualsiasi tipo di situazione, sia a livello fisico che mentale. Insomma, massimo rispetto per lui, ma sono convinto che il professionismo sia più il mio campo che il suo».

 

Neanche il pugile triestino rinuncia a stuzzicare l’avversario: «Morello continua a promettere spettacolo, ma riguardando il suo match contro Nmomah, sono io che ho le caratteristiche tecniche giuste per farlo. Lui al massimo darà spettacolo alla conferenza stampa, più che sul ring. Spero che voglia davvero entusiasmare il pubblico, senza temporeggiare. Vorrei che offrissimo entrambi una prova di tattica, forza fisica e carattere».

 

«Non ho avuto bisogno di content creator e influencer per crearmi l’immagine, l’ho fatto vincendo match duri e veri. Di lui si può dire lo stesso? Non lo so…Presto scopriremo chi dei due è un pugile costruito», conclude, per poi rilanciare: «Vorrei dare un consiglio personale a Morello: Dario, preparati al meglio, perché sarò in uno stato di forma che non avete mai visto. Vincerò io, spero con un bel KO. Ma l’importante è portare un'altra cintura a Trieste».

 

Un match dal pronostico incerto

 

Morello, già campione italiano, WBO Global e UBO International Continental, si presenta all'incontro fresco della vittoria ai punti su Joshua Nmomah, in cui ha fornito una prestazione maiuscola, dominando l'avversario e aggiudicandosi un altro titolo, quello WBC del Mediterraneo, che difenderà il 13 aprile. 

Chiancone, ancora imbattuto, dopo aver messo KO Joshua Nmomah, è diventato campione d'Italia sconfiggendo Giovanni Rossetti con un altro knockout. A quel punto ha difeso la cintura affrontando due volte Yassin Hermi, registrando un pareggio controverso nella prima occasione e una vittoria ai punti nella seconda. 

Si prospetta uno scontro tra un pugile che fa della tattica, dell'elusività e dell'intelligenza nel combattimento le sue armi migliori, ovvero Morello, e un altro che invece ha dimostrato di avere delle mani di cemento, pericolosissime, una grande resilienza nei momenti più difficili di un incontro e una capacità unica di sovvertire i pronostici, cioè Chiancone. 

 

Come finirà? Qui i biglietti per non perdervi lo spettacolo, disponibili in Early Bird a prezzo ridotto ancora per qualche giorno.

Tommaso Clerici
Giornalista Sportivo, Ultimo Uomo & Esse Magazine

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