PAPARO: “STO AFFRONTANDO CHIUNQUE”
Caputo, Sito, Lusci, Osnato.
E adesso Diallo, a TAF7.
Il cammino di Francesco “Papachenko” Paparo prosegue senza sosta: dopo quattro sfide impegnative arriva la grande occasione di conquistare il titolo italiano, ad appena ventidue anni.
La gestione del talento di Rho rompe di netto gli schemi italiani, dove il prospect comincia la carriera con una serie di match comodi, soprattutto se è molto giovane.
“Non si può rischiare di bruciare un talento” è la motivazione di chi si serve di mestieranti per far crescere il proprio pugile.
Ma per Paparo non è così: “con la scusa di non bruciarsi tutti i pugili evitano sfide dure per anni. Io invece voglio affrontare i migliori rivali per scoprire quanto valgo” spiega.
“A cosa serve battere dieci mestieranti? Ad arrivare allo stesso titolo italiano tra tre anni e senza aver mai affrontato nessuno?”.
Coach Francis conferma la sua visione: “sono contento di aver trasmesso questa mentalità a Paparo: è inutile perdere tempo, illudersi e illudere un ragazzo. Quella del pugile è una carriera breve e l'orologio corre per tutti. E’ inutile posticipare!”.
Non perdere il prossimo Evento
Immergiti nell'entusiasmo e nell'azione dei nostri eventi TAF, acquista il tuo biglietto e assicurati un posto in prima fila.