BOXE
lettura-3 minuti

RYAN GARCIA E LO SCANDALO DOPING - FATTI E SCENARI

I FATTI

Sta facendo scalpore la notizia – diffusa ieri sera da ESPN America– della positività al doping di Ryan Garcia.

LA SOSTANZA PROIBITA

Due diversi controlli VADA (il 20 e 21 aprile – il giorno prima dell’incontro e il giorno stesso dell’incontro) hanno rilevato tracce di “ostarina”, una molecola dalle proprietà anabolizzanti; chi ha memoria storica ricorderà il caso analogo del peso massimo russo Povetkin, otto anni fa, per cui saltò la sfida mondiale contro l’haitiano Stiverne.

REAZIONI A CALDO

Garcia si difende, prima prendendo in considerazione l’ipotesi del complotto (“aiuto la popolazione di Gaza e mi schiero dalla parte di Trump: mi vogliono incastrare!”) e poi ironizzando sulla vicenda in una diretta Instagram.

Nel team Haney, invece, si respira aria di tempesta: “questa notizia cambia completamente la valutazione sul match, perché si scopre che ero in una condizione di svantaggio. Garcia ride della situazione, ma la boxe non è un gioco: in questo sport si può morire” ha attaccato Devin con un comunicato ufficiale, seguito a ruota da suo padre Bill: “Garcia ha cercato deliberatamente di rovinare mio figlio”.

GLI SCENARI

Per avere la certezza dell’assunzione di ostarina bisognerà aspettare le controanalisi, sempre che Garcia decida di fare analizzare anche il secondo campione di urina (B-sample), regolarmente conservato nel laboratorio VADA. Se il B-sample sarà negativo chi lo accusa gli dovrà delle scuse, se sarà positivo a doversi scusare sarà lui: in quel caso sarebbe soggetto ad una squalifica (per casi simili di solito si va da sei mesi a un anno) ed il match con Haney verrebbe derubricato a “no contest”, cioè non conterebbe nei record ufficiali dei pugili. Proprio come se non fosse mai esistito.

Viceversa, Garcia potrebbe non chiedere l’esame del B-sample ammettendo (anche solo implicitamente) la violazione; a quel punto la squalifica potrebbe essere più lieve, ma anche in questo caso il match verrebbe considerato nullo.

RIFLESSIONE

Se la positività di Garcia venisse confermata (lo scenario più probabile) ci troveremmo per la prima volta davanti a un pugile che, per lo stesso match, manca il limite di peso e viene anche trovato positivo al doping. Un record da maglia nera che potrebbe macchiare indelebilmente la reputazione di King Ry. O forse – visti i canoni della boxe 3.0 – accrescere ulteriormente la sua popolarità: in un mondo che va al contrario è pure possibile che ne esca ancora più ricco...

Niccolò Pavesi
Giornalista sportivo, DAZN

Non perdere il prossimo Evento

Immergiti nell'entusiasmo e nell'azione dei nostri eventi TAF, acquista il tuo biglietto e assicurati un posto in prima fila.

;