TUTTO SU TAF 6
Siamo entrati in fight-week: adesso più che mai è doveroso un recap su tutti i match dei protagonisti che sabato sera saliranno sul ring dell'Arena di Monza.
Merone vs Berardinelli – rivincita di fuoco dopo la guerra di due mesi fa. Merone crede di aver subìto un torto da parte dei giudici e chiede a Berardinelli di fermarsi a centro ring per scambiare colpi duri. La risposta non si fa attendere: “più botte prendo, più botte do”. Match da birra e pop-corn.
Quiroz vs Mantovani – parlano poco, ma picchiano tanto: il cubano Quiroz è un incontrista mancino con un destro velenoso, Mantovani – al secondo match da professionista – è stato il dilettante con percentuale di ko più alta degli ultimi anni. Toro o torero?
Spahiu vs Enache – quando salgono sul ring i pesi massimi l’adrenalina regna sovrana. Lo ha confermato Spahiu: “in questa categoria puoi vincere i primi nove round e finire ko nel decimo per una piccola distrazione”. Una semifinale per il titolo italiano da vivere tutta d’un fiato.
Paparo vs Osnato – difficilmente si vedono sfide a darmi pari tra pugili giovani e talentuosi. Paparo e Osnato invece non si sono tirati indietro, a costo di mettersi d’accordo per un catchweight. Come in America. E questa sfida, in effetti, sa di California: se fossero di Los Angeles Golden Boy li avrebbe inseriti in uno dei suoi show. Ma avrebbe puntato solo sul vincitore…
Hermi vs Radulovic – Hermi sarà anche una testa calda, ma ha dei guizzi di classe che difficilmente si vedono in un ragazzo di ventidue anni. In alcune azioni riesce a unire tecnica, velocità e potenza: Radulovic ha già combattuto per quattro titoli, ma si troverà davanti un pugile forte e affamato.
Kogasso vs Terrero – che sia alta scuola spalmata su più round o brivido del ko col colpo singolo, con “Mamba” non ci si annoia mai. Terrero è avvisato, Roberto Lizzi pure. Se sabato tutto andrà come da copione, entro la fine dell’anno avremo un Chiancone-Morello tre categorie più su.
Akrem Aouina vs Rossetti – titolo italiano dei pesi welter ad alta tensione: Rossetti è un attaccante nato e ha le mani pesantissime, ma Akrem ha le idee chiare: “vedremo se dopo aver sentito i miei colpi avrà ancora voglia di attaccare…”. Il classico incontro 50 e 50.
Elmaghraby vs Lepei – niente titoli, ma match fondamentale per “Momo”: per la prima volta ha l’evento sulle sue spalle e un avversario di spessore internazionale davanti a sé. Il test, quindi, è doppio: fisico e mentale. Se lo passerà TAF avrà trovato il suo capitano.
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