Non è stato Morello e nemmeno Elmaghraby.
A sorpresa, l'uomo del trash-talking per TAF11 si è rivelato Christian Mazzon, new entry nel roster.
Quel “ti spacco il culo” in faccia a Francesco Russo durante il tavolo di presentazione fa capire quanto fuoco abbia dentro Mazzon. Quanto senta la rivincita sull’asse Milano-Roma contro l’uomo che due anni fa lo aveva portato al limite.
Recap per chi non c'era: il loro incontro del 2023 (per il Titolo Italiano dei superwelter) era stato una guerra selvaggia e Mazzon l’aveva vinta alla grande con un ko spettacolare al quarto round, ma dopo essere stato contato nel terzo.
Da lì “La Iena” aveva proseguito con l’ottima vittoria sul romano El Harraz conquistando il titolo WBC Mediterraneo, prima di perdere ai punti l’occasione per la cintura EBU Silver un anno fa.
E adesso rientra, con più esperienza e con i colori ufficiali TAF.
Edoardo Germani lo ha messo sotto contratto dichiarando di apprezzare il suo temperamento battagliero e la sua personalità forte, “da pugile vero”, capace in passato di accettare match durissimi come quello in Francia con Bakari Samake e quello in Danimarca con il fuoriclasse Jacob Bank (che a breve se la vedrà con William Scull reduce dal match con Canelo, giusto per dare un'idea...).

Ma se all’epoca Mazzon poteva permettersi di combattere sfide difficili per crescere indipendentemente dal risultato, con Russo deve vincere a tutti i costi: si tratta, infatti, della semifinale al titolo italiano dei pesi medi ed è l’unico modo attraverso cui può tornare sulla scena da grande protagonista.
“Lo batterò ancora perché, molto semplicemente, sono più forte” assicura lui. “Questa volta però voglio farlo in modo ancora più dominante, senza regalare nulla”.
Se ci riuscirà nel 2026 sarà uomo da main-event.