Ieri Roberto Lizzi ha dato il suo pronostico sulla sfida tra Momo Elmaghraby e Luca Spadaccini.

“Vedo vincente Elmaghraby e spero che presto mio fratello Vincenzo lo possa affrontare”.

Ma è possibile? Sulla carta sì.

Vincenzo Lizzi ha 28 anni e dal 2013 è un pugile della nazionale italiana: nel suo palmares, tra l’altro, 6 campionati italiani e due medaglie ai campionati europei: oro nel 2014 e bronzo quest’anno, a Belgrado. E’ molto forte fisicamente ed è uno che non molla mai. Riassumendo: il più grande dei Lizzi è uno dei top-dilettanti in Europa.

E ha già debuttato da professionista, a febbraio, con una vittoria per ko.

Raggiunto telefonicamente per un commento, "Irish" ha confermato:

“Mio fratello sa che mi piacerebbe affrontare Elmaghraby, perché è un pugile forte e sono sicuro che daremmo vita ad un grande match. Non ho bisogno di rodaggi: sono già pronto. Se gli interessa, Edoardo Germani sa dove trovarmi…”

Per la cronaca, a livello di regolamento il match oggi sarebbe fattibile sulla distanza delle 8 riprese e senza titolo in palio.

“Questo perché io al momento ho disputato un solo match da pro e quindi sono un seconda serie, mentre Momo è prima serie” spiega Lizzi. “Ma non importa: sarebbe comunque il miglior match tra pesi mediomassimi in Italia”.